
Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha criticato la decisione mettendo in evidenza che è un diritto dei cittadini essere informati sui fatti della propria regione, e che una scelta simile lesiona anche il servizio pubblico che deve essere assicurato dalla Rai. “Se l’azienda confermasse questa decisione – commenta il presidente – verrebbe cancellato uno spazio informativo prezioso, in un panorama dell’informazione regionale già di per se eccessivamente limitato e anche impoverito da crisi e difficoltà aziendali. Un taglio che, peraltro, pare abbia ben poco a che vedere con una logica di risanamento dei bilanci e piuttosto con una volontà di penalizzazione del servizio pubblico. Rilevo che alla Rai si parla molto di federalismo, ma poi l’idea che si ha di esso è un po’ troppo creativa. Alla resa conti quello che si fa è un’informazione regionale sempre più centralizzata e sempre più slegata dai territori. Come Regione Toscana ci attiveremo per difendere il diritto dei cittadini a un’informazione più vicina e puntuale e il diritto dei giornalisti a fare bene il loro mestiere”.