
Firenze – Nel giorno dell’anniversario della morte di Mauro De Mauro, il giornalista dell’Ora di Palermo rapito il 16 settembre 1970 dalla mafia e mai più ritrovato con ogni probabilità perché stava indagando sulla morte del presidente dell’Eni Enrico Mattei, Fabio Strinati ha inviato a Stamp una poesia/ricordo che pubblichiamo volentieri.
A MAURO DE MAURO
Hanno spento il tuo cuore
innamorato della vita
e sepolto il tuo corpo
sotto una montagna di terra
concimata coi fiori della morte.
Hanno trafugato la tua anima
piena di una luce chiara,
frugato nel tuo sguardo vispo
capace di esplorar le cose
e di osservare oltre il buio livido
della notte.
Ti hanno rapito il tempo,
costretto allo strazio
atroce di una sorte ingiusta
togliendoti il respiro
dentro una colonna d’aria.
FABIO STRINATI
Foto. Mauro De Mauro