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Variante Manifattura Tabacchi, no al parcheggio auto sotto asilo nido, più posti per il green Breaking news, Cronaca

Firenze – Variante 2021 al piano di recupero dell’ex Manifattura Tabacchi approvato nel 2019, che rimane inalterato negli obiettivi e nelle destinazioni. La variante al piano è stata approvata oggi dal Consiglio comunale su proposta dell’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re, dopo il periodo previsto per le osservazioni. Tre le osservazioni arrivate, ritenute non pertinenti. Gli interventi inseriti nella variante andranno a sostituire la realizzazione, non più prevista, del parcheggio auto sotto il nuovo asilo nido. I posti auto previsti nel parcheggio centrale del complesso sono infatti ritenuti sufficienti per le esigenze della cittadella. Inoltre, si prevede di inserire in convenzione la riserva di una quota dei posti auto del parcheggio interrato dell’edificio di nuova costruzione, agli spettatori del teatro Puccini in occasione di spettacoli ed eventi; oltre alla richiesta al futuro gestore dei parcheggi interrati di agevolazioni per incentivare l’utilizzo, come la previsione di una fascia oraria di primo utilizzo a titolo gratuito. Dunque, più posti per il parcheggio di mezzi green, nuovo verde in via Boito, riqualificazione dell’argine del Mugnone e sistemazione degli impianti del Teatro Puccini per valorizzare la struttura.

Nel dettaglio, il Piano di recupero – variante 2021 prevede la ristrutturazione/sistemazione impiantistica del Teatro Puccini, la riqualificazione dell’argine del Mugnone e delle aree verdi di via Boito e la realizzazione sotto il nuovo asilo di un magazzino ad uso delle strutture scolastiche di Firenze; il potenziamento delle infrastrutture utili a favorire l’utilizzo di mezzi legati alla mobilità sostenibile quali bici, monopattini e mezzi elettrici in generale, attraverso l’inserimento nei piani interrati degli edifici di locali per la sosta di questi mezzi. Rimane inalterato l’obiettivo primario del piano di recupero approvato nel 2019 che è quello di creare una nuova centralità fuori dal centro storico, da un punto di vista sia geografico che culturale. La variante 2021 mantiene infatti gli stessi principi insediativi con la prevalente conservazione degli edifici del complesso monumentale della ex Manifattura e la previsione del mix funzionale (residenziale, turistico-ricettivo, commerciale, direzionale e industriale/artigianale); confermando anche la nuova costruzione dell’edificio adiacente al Teatro Puccini, dell’asilo d’infanzia nell’ex area demaniale in via Tartini e degli edifici collocati lungo via Tartini. Il piano prevede la realizzazione di housing sociale per una superficie utile lorda di almeno 2.500 mq nelle unità immobiliari private di nuova edificazione.

Per quanto riguarda le opere di urbanizzazione a carico dell’operatore, si prevedono tra l’altro: la realizzazione e cessione del ‘Boulevard’ pedonale di collegamento da via Tartini verso la ferrovia, della ‘Strada degli artigiani’, dei giardini di via delle Cascine e del Giardino del Teatro, delle nuove piste ciclabili lungo via delle Cascine e centralmente al Boulevard; la realizzazione della strada dell’albergo, piazza centrale, parte del boulevard, pista ciclabile nel boulevard, piazza dell’Orologio; la realizzazione e cessione del nuovo asilo nido nell’area fra via Tartini/via Pergolesi/via Boito (con demolizione dell’edificio esistente), del giardino dell’asilo e nuovo magazzino dell’asilo; la sistemazione via Tartini, riqualificazione di piazza Puccini, via delle Cascine e delle rampe ciclabili esistenti; la realizzazione di un nuovo ponte ciclopedonale sul Mugnone e di una nuova pista ciclabile e nuovo ponte sul Fosso Macinante.

L’altra variante adottata in Consiglio comunale a fine 2021, relativa all’Ex deposito tram, non ha ricevuto osservazioni ed è quindi stata pubblicata sul Burt, poiché la norma non prevede in questi casi un nuovo passaggio in giunta e Consiglio.

Le tre osservazioni, tutte e tre bocciate, provenivano dal gruppo consiliare Sinistra Progetto comune, che non ha nascosto il disappunto:  “Sulla Ex Manifattura Tabacchi la maggioranza non ha compreso le nostre ragioni del voto contrario: ci sembra però sia molto chiaro come le proposte di comitati e cittadinanza residente siano le stesse da anni, in linea con le posizioni della sinistra di opposizione”. Emendamenti e osservazioni riguardavano l’altezza degli edifici, la relazione ambientale sull’abbattimento alberature, nonché la criticità che riguarda “la trasformazione dei flussi di traffico”.

foto: Manifattura-Tabacchi_Render_Central-Square

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