
Prato – Nella giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne tanti gli incontri e le iniziative in tutta Italia che hanno coinvolto non solo le piazze e i luoghi simbolo del nostro Paese per ricordare le ancora troppe vittime di femminicidio ma anche le aule parlamentari.
E a Roma l’onorevole Stefania Ascari della Commissione Giustizia ed Antimafia ha proposto alla Camera, un suo disegno di legge che prevede due ore di lezione al mese all’educazione, all’
Nei femminicidi, infatti, l’uomo considera la donna un suo possesso, un oggetto. Per questo l’educazione dei giovani costituisce una delle chiavi di volta per un reale cambio di passo della nostra società. E uno degli strumenti per prevenire e contrastare la violenza di genere è quello di introdurre l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole di ogni ordine e grado. Il fattore educativo è fondamentale, e io ci credo talmente tanto che su questo tema ho presentato questa proposta di legge, perché ritengo che solo con l’educazione, la formazione e le giuste informazioni si possa invertire la rotta».
Inoltre sempre Ascari ha impegnato il Governo a mantenere e a portare avanti due disegni di legge dell’avvocato penalista dell’associazione Senza Veli sulla Lingua, Alessia Sorgato. Si tratta dell’Istituzione del data-base con funzione di ricerca per querelante e dell’Eliminazione dello scopo di risarcimento del danno nella costituzione di parte civile.
Entrambe inserite in una mozione unica e discussa alla Camera nell’intento di rafforzare la posizione della vittima, portarla un po’ più vicina a quella dell’indagato. «Perché chi difende le vittime, ha detto l’avvocato Sorgato raggiunta telefonicamente,- impara ben presto a gestire la loro diffidenza e malcontento verso le forze dell’ordine e la magistratura. Piaccia o no, questa è la sensazione che serpeggia più frequentemente, ed è tanto più forte quanto più lunga è stata la vicenda delittuosa in cui sono state costrette e, quindi, più difficile la scelta di uscirne.
Queste proposte sono, piccole grandi modifiche, che contribuirebbero a infondere a chi italiano o straniero, residente o in viaggio si trovi suo malgrado a subire una condotta che integra reato nel nostro Paese».
Alla notizia che l’onorevole Ascari aveva impegnato il Governo sulle proposte di legge avanzate dalla associazione Senza Veli sulla Lingua, la presidente Ebla Ahmed ha esultato, -Un importante riconoscimento per l’associazione che si batte da tanti anni in difesa dei diritti di tutte le donne, tutela e loro piena parità. È un giorno che non dimenticheremo! ».
In foto Stefania Ascari